L'Italia per la Profumeria è un luogo speciale per molte ragioni. Il retail è strettamente ancorato al territorio ed espressione di storie familiari, la propensione all'acquisto in questo canale è indirizzata a prodotti di pregio e si basa fortemente sul consiglio.
Non a caso lo sviluppo della "Profumeria Artistica" è partita proprio dall'Italia. Lato Industria non abbiamo praticamente concorrenti per alcune categorie di terzismo in cui le aziende italiane sono i fornitori di riferimento a livello mondiale e possiamo vantare eccellenze che hanno fatto la storia del settore.
"Profumeria viaggio in Italia" si propone proprio di dare evidenza a queste realtà, che sono veri e propri modelli di creatività, passione e resilienza.
In mostra a Cosmoprof 2024 sono state 20 le ragioni sociali di profumeria da nord a sud, da est a ovest.
L'insegna più antica Thaler fondata a Bolzano addirittura nel 1763; la più recente Rizzi, che lo scorso anno ha compiuto 50 anni.
Le aziende "Made in Italy" erano sei:
- Paglieri, Alessandria 1876;
- Rudi profumi, Milano 1920;
- Layla, Milano 1936;
- Italart, Parma 1954; Arval 1955,
- FM Studio, Milano 1982.